Professore ordinario di diritto internazionale e dell’Unione europea nell’Università del Piemonte Orientale
Una vita fra avvocatura e università: le tappe della carriera
Giuseppe Coscia nasce ad Alessandria il 31
Ottobre 1937 in una
famiglia di solide
tradizioni borghesi e
vocazione giuridica: il
padre era avvocato
civilista del libero
foro alessandrino e
fondatore di un noto
studio legale del
capoluogo.
Dopo avere completato gli studi classici, si
iscrive
alla Facoltà di
Giurisprudenza
dell’Università di
Torino dove segue, tra
le altre, le lezioni del
prof. Giorgio Cansacchi
di Amelia, di cui
diventerà allievo. Da
giovane laureato viene,
infatti, nominato
borsista e, quindi,
assistente volontario
alla cattedra di Diritto
internazionale privato e
processuale, in quello
che diventerà il suo
campo di ricerca
d’elezione.
Nel 1970 segue il suo maestro presso l'Accademia
di diritto
internazionale dell'Aja,
dove tiene un ciclo di
lezioni sui temi del
diritto internazionale
privato.
Successivamente vince il concorso per un posto da
assistente ordinario e,
poi, professore
associato di diritto
internazionale privato
nell’Università di
Urbino, ove trascorre
anni intensi per
l’attività sia didattica
sia di ricerca. In
questo periodo stringe
profonde relazioni umane
e scientifiche con
colleghi di varie
materie, fra i quali
amava ricordare in
particolare Francesco
Pizzetti, Alessandro
Marazzi, Gian Savino
Pene Vidari, Graziella
Fornengo. Nel frattempo,
continua una intensa
attività professionale,
portando avanti lo
studio legale fondato
dal padre e
sperimentando in chiave
“pratica” molti aspetti
di quel diritto
internazionale privato
che era al centro della
sua attività
“scientifica”.
Nel novembre del 1989 viene chiamato alla
cattedra di diritto
internazionale privato e
processuale
dell’Università di
Torino, ove ha
l’opportunità di
collaborare attivamente
alla “gemmazione” dei
corsi nel basso Piemonte
che diventeranno, in
seguito, l’Università
del Piemonte Orientale,
a favore della quale
opta immediatamente
all’atto della sua
costituzione.
In questi anni diviene anche consigliere della
Sezione Piemonte della
Società Italiana per
l’Organizzazione
internazionale e socio
del British Institute of
International and
Comparative Law, nonché
sin dal 1995 – anno
della sua fondazione –
della Società Italiana
di Diritto
Internazionale (SIDI) e
dal 2003 componente del
Comitato scientifico del
CIDOIE, Centro
Interuniversitario sul
Diritto delle
Organizzazioni
Internazionali
Economiche, della cui
collana è condirettore
unitamente ai professori
Sergio Maria Carbone,
Andrea Comba, Giorgio
Sacerdoti e Gabriella
Venturini.
Nei primi anni 2000 è nominato professore
straordinario
(2000-2003) e,
successivamente,
professore ordinario
(2003-2009) di diritto
internazionale e
dell’Unione europea nel
secondo ateneo
piemontese, dando un
contributo fondamentale
alla costruzione della
Facoltà di
Giurisprudenza di
Alessandria (divenuta,
in seguito alla riforma
universitaria del 2010,
Dipartimento di
Giurisprudenza e Scienze
Politiche, Economiche e
Sociali, DIGSPES).
Nell’ultima parte della sua carriera si dedica,
sia in ambito didattico
che di ricerca, a un
fecondo dialogo
interdisciplinare e
intersettoriale con le
scienze
dell’agricoltura,
alimentazione e
ambiente: assume
l’incarico di docenza di
diritto alimentare
presso la Facoltà di
Scienze Matematiche,
Fisiche e Ambientali
dell’Università del
Piemonte Orientale;
insegna diritto delle
biotecnologie nella
Facoltà di Medicina a
Novara; nel frattempo
entra a far parte del
Collegio docenti del
Dottorato in Scienze
Ambientali (Acque
interne e
agroecosistemi)
dell’ateneo piemontese e
insegna nei master di
diritto alimentare
dell’Università di
Torino e di Diritto,
Economia e Gestione dei
Beni Ambientali della
Facoltà di
giurisprudenza
dell’Università del
Piemonte Orientale.
Stringe, così, numerosi rapporti anche con i
colleghi dell’area
IUS/03 (diritto
agrario), apportando un
prezioso contributo alle
ricerche sul diritto
agroalimentare nella
dimensione europea e
internazionale,
continuando, peraltro, a
reggere il corso di
diritto internazionale
privato e processuale
nella laurea magistrale
in giurisprudenza come
docente a contratto fino
agli ultimi anni della
sua vita.
Giuseppe Coscia, sposato con Paola Maino e con
due figlie (Alessandra e
Anna), muore a
Alessandria il 29
novembre 2017 all’età di
80 anni.
È ricordato dai suoi allievi, dagli studenti che
hanno frequentato i suoi
corsi e dai colleghi
avvocati del Foro
alessandrino come
persona garbatissima e
dai tratti umani
indimenticabili:
affabile e gentile,
riservato ma
estremamente “alla
mano”, ha saputo
infondere in tutti
coloro che lo hanno
frequentato il coraggio
e l’umiltà della
ricerca, la passione per
le materie
internazionalistiche
unitamente
all’attenzione e alla
curiosità per i risvolti
pratici delle discipline
studiate. Scrupoloso e
rigoroso nel metodo
scientifico, ha
coltivato sempre
l’interesse per
l’apertura a saperi
diversi, con i quali si
è confrontato
applicandosi fino
all’ultimo senza
riserve.
Ha lasciato a tutti coloro che lo hanno
conosciuto e apprezzato
uno straordinario
esempio di correttezza,
genuinità e impegno,
tratti in cui i suoi
allievi si riconoscono,
proseguendone l’opera
lungo la strada da lui
mostrata.
L’attività di ricerca e il suo percorso
interdisciplinare
L’attività di ricerca di Giuseppe Coscia segue
l’andamento delle tappe
della sua carriera e
dimostra il suo
interesse per temi
diversi, anche di
carattere
interdisciplinare.
Nei primi anni della propria attività accademica
Coscia si dedica allo
studio e
all’approfondimento del
diritto internazionale e
dei suoi risvolti
pratici, soprattutto in
ambito privato e
processuale, traendo
numerosi spunti dalla
fertile contaminazione
con l’intensa attività
professionale come
avvocato in quello che
fu lo studio fondato dal
padre.
Appartengono a questo periodo numerosi scritti
dedicati alla
giurisdizione e ai
rapporti fra
ordinamenti, fra i quali
si annoverano i saggi e
commenti “I criteri di
competenza del giudice
straniero e l’art. 10
della Costituzione
italiana” (1967), “Sulla delibabilità di una sentenza svizzera che scioglie un
matrimonio concordatario
fra cittadini elvetici”
(1968), “Periodici delle
Comunità europee e
concorrenza sleale”
(1969), “Spionaggio:
diritto internazionale”
(voce del
Novissimo Digesto
della UTET, 1970).
Nel 1972 pubblica la sua prima monografia con
l’editore Giappichelli
di Torino, dedicata al
tema
Il valore degli atti giurisdizionali stranieri non delibati.
Successivamente approfondisce i profili
internazional-privatistici
del diritto societario,
pubblicando il commento
“Norme pattizie e
riconoscimento delle
‘Anstalten’” (1983), cui
segue la seconda
monografia, edita da
Giuffré e dedicata al
tema
Il riconoscimento delle società straniere (1984).
L’attività di ricerca si concentra, quindi, su
temi classici come il
conflitto fra
giurisdizioni e
giudicati, nonché i temi
del diritto
internazionale
dell’economia: sono di
questo periodo gli
scritti “Conflitti e
contrasti di giudicati
nella Convenzione di
Bruxelles del 27
Settembre 1968” (1995),
“Contrasto fra decisioni
e atti equiparati”
(1996), “L’efficacia dei
provvedimenti
autoritativi stranieri
relativi allo stato
delle persone” (1999),
“L’indennità per la
cessazione del rapporto
di agenzia fra diritto
interno e diritto
comunitario” (1999),
“Condizioni di
reciprocità e diritto
internazionale privato”
(2001), “La teoria della
sede effettiva o
Sitztheorie e la libertà
di stabilimento
societario” (2003), “Il
rinvio di conformità
nell’art. 28 della Carta
europea sui diritti
fondamentali” (2003).
Nell’ultimo periodo della sua attività accademica
si apre ai temi della
libera circolazione dei
prodotti (specialmente
agro-alimentari) nel
mercato unico europeo e
pubblica i saggi “La
disciplina della vendita
internazionale e i suoi
riflessi
sull’e-commerce” (2006),
“Prodotti alimentari
d’importazione e
indicazione di
provenienza” (2006),
“The international
framework of GIs and DOs
Protection and the
European Approach”
(2009), “Considerazioni
sulla portata esauriente
del Regolamento n.
510/2006” (2011).
Principali opere
Monografie
Il valore degli atti giurisdizionali
stranieri non delibati,
Torino, Giappichelli,
1972.
Il riconoscimento delle
società straniere, Milano, Giuffré, 1984.
Appunti di diritto
internazionale privato:
nozioni generali, Torino, Giappichelli, 2003.
con G. Venturini e M. Vellano (eds.), Le nuove sfide per
l’OMC a dieci anni dalla
sua istituzione,
Milano, Giuffré, 2005.
I rapporti commerciali
nel settore alimentare, Alessandria, Ed. Taro, 2010.
Saggi e articoli
“I criteri di
competenza del giudice
straniero e l’art. 10
della Costituzione
italiana”,
in
Giurisprudenza Italiana,
1967.
“Considerazioni
in tema di lavoro
domestico prestato
all'estero”,
in
Giurisprudenza italiana,
1967.
“Sulla delibabilità di
una sentenza svizzera
che scioglie un
matrimonio concordatario
tra cittadini elvetici”,
in
Giurisprudenza Italiana, 1968.
“Periodici delle
Comunità europee e
concorrenza sleale”,
in
Giurisprudenza Italiana,
1969.
“I poteri di natura
finanziaria del
Parlamento europeo”,
in
Amministrazione e
società, 1977.
“Norme pattizie e
riconoscimento delle
“Anstalten””,
in
Giurisprudenza italiana,
1983.
“Coniugi
di diversa cittadinanza
e legge regolatrice del
divorzio”,
in
Giurisprudenza italiana, 1994.
“Le
materie escluse dalla
Convenzione di Roma : il
diritto delle società”,
in T.
BALLARINO
(ed.),
La convenzione di Roma
sulla legge applicabile
alle obbligazioni
contrattuali vol.2,
Limiti di applicazione.
Lectio notariorum. Atti
del Convegno di studi
(Treviso, 27-28 novembre
1992), Milano,
Giuffrè,
1994.
“Conflitti e contrasti
di giudicati nella
Convenzione di Bruxelles
del 27 Settembre 1968”,
in
Rivista di diritto
internazionale privato e
processuale, 1995.
“Contrasto fra
decisioni e atti
equiparati”,
in
Il foro italiano,
1996.
“L’efficacia dei
provvedimenti
autoritativi stranieri
relativi allo stato
delle persone”,
in
Rivista delle
cooperazione giuridica
internazionale, 1999.
“L’indennità per la
cessazione del rapporto
di agenzia fra diritto
interno e diritto
comunitario”,
in
Diritto dell’Economia,
1999.
“Condizioni di
reciprocità e diritto
internazionale privato”,
in
Rivista di diritto
internazionale privato e
processuale, 2001.
“Il Reg. CE 178/2002:
le novità per la
sicurezza alimentare,
Alimenta, 2002.
“La teoria della sede
effettiva o Sitztheorie
e la libertà di
stabilimento societario”,
in
Giurisprudenza Italiana,
2003.
“Il rinvio di
conformità nell’art. 28
della Carta europea sui
diritti fondamentali”,
in
Il Diritto dell’Unione
europea, 2003.
“La disciplina della
vendita internazionale e
i suoi riflessi
sull’e-commerce”,
in
Diritto Comunitario e
degli Scambi
Internazionali, 2003.
“Il principio di
precauzione: diritto
internazionale e
comunitario a confronto”,
Alimenta, 2003.
“Il
principio di precauzione
e il caso Monsanto”,
in AA. VV.,
L'agricoltura dell'area
mediterranea: qualità e
tradizione tra mercato e
nuove regole dei
prodotti alimentari.
Profili giuridici ed
economici, Milano,
Giuffré, 2004.
“Prodotti alimentari
d’importazione e
indicazione della
provenienza”,
in
Diritto Comunitario e
degli Scambi
Internazionali, 2006.
“L’attuazione in Italia
della direttiva 98/44
sulla protezione
giuridica delle
invenzioni
biotecnologiche”,
Alimenta, 2006.
“Legge
regolatrice del
contratto e norme sulla
qualità”,
in AA. VV.,
Studi in onore di
Vincenzo Starace,
Vol. III, Napoli,
Editoriale Scientifica,
2008.
“La precauzione nella
giurisprudenza WTO”,
in AA.VV.,
Studi in onore di
Umberto Leanza,
Napoli, Editoriale
Scientifica, 2008.
“The International Framework of GIs and DOs Protection and the European
Approach”,
in
Studi sull’integrazione europea, 2009.
“I rapporti fra sistemi
internazionali e
comunitari sulla
protezione delle
indicazioni di qualità”,
in B.
UBERTAZZI e
E.
MUÑIZ ESPADA
(cura),
Le indicazioni di
qualità degli alimenti.
Diritto internazionale
ed europeo, Milano,
Giuffré, 2009.
“La nuova azione
collettiva risarcitoria
italiana nel quadro
delle discipline
processuali di conflitto
interne e comunitarie”,
in G.
VENTURINI e
S. BARIATTI
(cura),
Nuovi strumenti di
diritto internazionale
privato, Liber
Fausto Pocar, Milano,
Giuffré, 2009.
“Considerazioni sulla
portata esauriente del
Regolamento n. 510/2006”,
in
P. BORGHI, L. COSTATO,
L. RUSSO e
S. MANSERVISI
(cura),
Dalla riforma del 2003
alla PAC dopo Lisbona. I
riflessi sul diritto
agrario, alimentare e
ambientale. Atti del
Convegno di Ferrara, 6-7
maggio 2011,
Napoli, Jovene, 2011.
“Le
difficoltà
nell'adattamento
dell'ordinamento
comunitario al diritto
internazionale”,
in AA.VV.,
Studi in onore di Luigi
Costato,
Vol. II, Diritto
alimentare – diritto
dell’Unione europea,
Napoli, Jovene, 2014
Voci enciclopediche
“Spionaggio”,
in
Novissimo Digesto
Italiano, Torino,
UTET, 1970.
“Persona giuridica
(diritto internazionale
privato)”,
in
Enciclopedia del diritto,
Vol. V,
Milano, Giuffrè,
2012.
A cura del prof. Vito Rubino